Leggere i Tarocchi, come è noto, è una vera e propria arte che si affina con il trascorrere del tempo. Si imparano facilmente i rudimenti iniziali, ma per padroneggiare davvero questo concentrato di simboli serve molta esperienza e pratica.

Per entrare in questo mondo magico è necessario studiare molto, fare moltissime letture e imparare dai propri sbagli. Soprattutto è indispensabile entrare in simbiosi con il proprio strumento: il mazzo di tarocchi.

Non tutti i mazzi di tarocchi sono uguali. La raffigurazione, la disposizione e la presenza dei simboli, la qualità delle carte, il loro stile… sono tutti elementi fondamentali che devono “risuonare” nelle profondità di chi va a utilizzare il mazzo.

Fantasy World Tarot

Qui di seguito ti vogliamo presentare un mazzo di Tarocchi assolutamente unico e dall’ispirazione magica: il mazzo Fantasy World Tarot.

Parliamo di un vero e proprio capolavoro creato dall’artista Vera Petruk e realizzato dalla Silver Cat Edition. Il mazzo in questione è curato in ogni dettaglio in modo da potenziarne la magia.

Per ottenere lo stile particolarmente invecchiato della carta e della scatola vengono eseguiti, rigorosamente a mano, diversi passaggi che vanno a rendere ogni carta unica.

L’immaginario grafico è preso dal fantastico mondo del genere Fantasy e ogni arcano viene descritto con una figura fantastica realizzata su disegno a mano da Vera Petruk.

Con questo mazzo ti sarà possibile immergerti totalmente e contemporaneamente nel mondo della Fantasia e della Magia, in un’atmosfera assolutamente straordinaria.

In ogni carta troverai impresso il numero, il titolo della carta, il nome del personaggio e il simbolo zodiacale corrispondente. Ad esempio, nella carta della Temperanza, si troverà il numero XIV, la dicitura “Temperance” e l’indicazione del personaggio “Sea Nymph”, oltre all’indicazione simbolica del segno del Sagittario.

Il disegno realizzato dalla Petruk raffigura una splendida ninfa dalle lunghe chiome circondata dai flutti del mare, con dietro di sé una gigantesca luna piena e delle nuvole benevole.

Ti sarà fin da subito evidente che questo mazzo è stato creato da veri appassionati e profondi conoscitori dei tarocchi e del mondo della mitologia e delle fiabe.

Ogni carta ha la funzione simbolica tipica dei Tarocchi, ma è impreziosita da un disegno che apre le porte ad immaginario particolarmente ricco.

La divinazione con il mazzo Fantasy World Tarot

La divinazione è una tradizione antica e non può essere certo cambiata nella sua essenza. Infatti questo bellissimo mazzo non va certo a stravolgere l’antica tradizione: gli Arcani sono gli stessi, cambia soltanto il disegno e l’estetica.

Si troverà dunque la carta del Mago che simboleggia il giovane, colui che dovrebbe iniziare un percorso. La rappresentazione per la carta del Mago nel mazzo Fantasy World Tarot è quella di Warlock, dall’immaginario di Dungeons & Dragons.

Per la carta della Papessa, legata al segno del Toro e simbolo di chiarezza e saggezza, invece è rappresentata da una chiaroveggente con la sfera di cristallo in mano.

L’Imperatrice è rappresentata dalla dea Kalì, mentre l’Imperatore ci riconduce all’Antico Egitto con la figura della Sfinge. La carta del Papa ci riporta ad un Warlock in stile Voodoo.

Nella carta degli Amanti è rappresentata Succubus, un demone femmina che nella tradizione fa l’amore con gli uomini mentre questi sognano.

La settima carta dei Tarocchi, il Carro, è rappresentata con un bellissimo centauro, mentre l’Arcano della Giustizia ospita il disegno di una bellissima Valchiria.

L’Eremita ci riporta la figura del misterioso Yeti delle nevi, mentre la Ruota della Fortuna ci riconduce graficamente all’antico e truce periodo delle torture sotto l’Inquisizione.

La carta della Forza viene legata alla figura della Manticora, figura mitica con una testa simile a quella umana, corpo di leone e coda di scorpione.

L’Arcano dell’Impiccato nella fantasia dell’artista è diventato un Imp, una sorta di incrocio tra un diavoletto ed un genio, mentre la carta del Morte ci riporta ad una visione classica con la Triste Mietitrice su un’imbarcazione.

La Temperanza, come già detto, è rappresentata da una splendida ninfa, mentre la carta del Diavolo è stata disegnata con un’inquietante demone.

La Torre è stata impreziosita dall’artista con un disegno di quello che ci si aspetta di trovare, nel mondo del fantasy, su un’alta costruzione: ovvero un Gargoyle.

L’Arcano della Stella è rappresentato dalla bellissima Fatina dei Denti, mentre la carta della Luna ospita il disegno terribile di un feroce lupo mannaro che entra da una porta spalancata.

La carta del Sole ospita il disegno di una Fenice, invece la carta de La Sentenza ospita lo spaventoso disegno di Cerbero, il mostro mitologico.

Il Mondo viene rappresentato con un importante ed antichissima figura mistica: Ouroboros, il serpente alato che mangia la sua coda e forma un 8.

La ventiduesima ed ultima carta dei Tarocchi, che qui viene considerata come la carta numero zero, è ovviamente il Matto. La fantasia di Vera Petruk ha scelto un joker/giocoliere per questa carta fondamentale.

Pescando casualmente dal mazzo degli Arcani Minori possiamo parlare del bellissimo angelo che rende così speciale il 5 di Spade, del 4 invece che ci riporta ad una scena vagamente romantica di vampirismo, o al coloratissimo Pegaso che simboleggia l’8 dello stesso seme.

Terribile il drago che si aggira in un’atmosfera magica nel 10 di Bastoni, così come per la Regina di quel seme è stata scelta una Lilith in versione piuttosto diabolica. Il 7 di bastoni invece ci riporta nell’immaginario l’Egitto delle mummie.

Il 5 di Coppe presenta una bellissima sirena in mezzo a flutti di mare che ricordano lo stile della “Grande onda di Kanagawa” realizzata dal pittore giapponese Hokusai.

Il Re di Coppe è invece rappresentato da un terribile orco munito d’ascia, mentre il 3 dello stesso seme ospita una bellissima strega intenta a preparare la propria pozione.

L’Asso di Pentacoli ospita una pianta dalla fama piuttosto tetra: la mandragora. Il Due dello stesso seme invece rappresenta un giovane elfo colto nel momento di scoccare una freccia.

L’8 di Pentacoli invece ci offre un’immagine piuttosto ironica su una sposa-zombie, con tanto di ascia conficcata nella testa che si muove, in un cimitero avvolto nel plenilunio, con una testa in mano.