Plutone, il pianeta della trasformazione

Plutone è considerato un pianeta nano che orbita nelle zone più periferiche del Sistema Solare e venne scoperto soltanto nel 1930, seppure già molti anni prima un astronomo ne aveva postulato l’esistenza.

Dal punto di vista della numerologia esoterica Plutone è legato al numero 13, un numero molto particolare che nel mondo occidentale è considerato come un numero non beneaugurante.

In realtà tutti i migliori libri di numerologia esoterica sono concordi nel definire il 13 come il numero della trasformazione e del cambiamento non rimandabile.

 

Il pianeta Plutone

Come abbiamo visto Plutone è stato scoperto solo nel 1930 da Clyde Tombaugh che lo classificò inizialmente come nono pianeta e quando la comunità scientifica gli diede il nome Plutone probabilmente considerò anche che la sua abbreviazione PL come un tributo a Percival Lowell che ne teorizzò la presenza già anni addietro.

Questo pianeta ha un’orbita eccentrica a cavallo dell’orbita di Nettuno, ha 4 satelliti: Caronte, Notte, Idra e P4, quest’ultimo scoperto soltanto nel 2011 da Hubble.

 

Plutone nella mitologia

Plutone è il nome che i romani diedero alla divinità degli inferi che corrisponde ad Ade nella mitologia greca. Ade era uno degli dei olimpici, fratello di Zeus, che riuscirono a sconfiggere i Titani e ad uccidere il loro padre Crono.

I tre figli, Zeus, ovvero Giove, Poseidone, ovvero Nettuno e Ade, ovvero Plutone, si divisero l’Universo: a Zeus il Cielo, a Poseidone il mare e ad Ade il mondo sotterraneo. Ade/Plutone governava dunque sui morti ed il suo nome significa “invisibile”, il suo nome non doveva essere pronunciato in modo da non andare incontro alla sua collera.

Plutone viene spesso rappresentato tradizionalmente con in mano un crono dell’abbondanza poiché il sottosuolo è considerato ricco: in esso infatti si celano i metalli e da esso nascono i prodotti della terra.

Come sua sposa Ade/Plutone ha voluto Persefone, che i romani chiamavano Proserpina, rapendola alla madre e costringendola a restare con lui soltanto per una parte dell’anno, quella invernale.

 

Plutone nello Zodiaco

Plutone compie il giro completo dello Zodiaco ogni 248 anni ed è considerato come l’energia che va a definire la creatività, la sessualità il bisogno di essere al centro dell’attenzione e il modo in cui ci si relazione con il potere personale ed impersonale.

È questo pianeta che racconta qualcosa a proposito del nostro rapporto con la sfera magica e con quella demoniaca, ma soprattutto Plutone si esprime nello Zodiaco simboleggiando le capacità di rigenerarsi della persona interessata, le sue capacità di reagire ai cambiamenti improvvisi e la sua adattabilità ai cicli natura di morte e rinascita.

 

Plutone e la numerologia esoterica

Prendendo in esame la mitologia di Plutone, il suo simbolismo, il ruolo nell’astrologia e analizzando il tutto attraverso la lente della numerologia esoterica si riesce a farsi un’idea molto più precisa di questo fondamentale pianeta.

Plutone è infatti, come anticipato, il simbolo della trasformazione poiché esso emana un’energia sottile che non si nota immediatamente, ma che porta a risultati incredibili. Potremmo dire che Plutone è un pianeta lento, anche in considerazione del suo moto che, come visto, è molto lungo.

In ogni corso di numerologia esoterica o di astrologia saranno senza dubbio riportate 3 parole chiave legate a Plutone: trasformazione, rigenerazione e rinascita. Già questo dovrebbe dire molto del pianeta e del suo influsso nella vita delle persone.

Plutone ha ereditato il carattere un poco burbero della sua divinità: non si perde in inutili formalità, consegue risultati. Non si dimentichi che Ade ha rapito la sua sposa!

 

Il carattere di Plutone

Non è un pianeta che si esprime in maniera delicate e nel rispetto di tutte le volontà: i suoi cambiamenti sono sempre netti, mai graduali. Quando entra in gioco Plutone lo fa di prepotenza e sarà necessario considerare tutto quello che si ha come sacrificabile.

Quello che c’è di buono di Plutone è che dopo il suo cambiamento, dopo la sua cura d’impatto, si sarà senza dubbio più forti. Essendo legato al ciclo di distruzione e creazione è legato a molti concetti e parole chiave che possono sembrare tremendi: morte, terrorismo, ossessione, coercizione, rapimento, rifiuto, sovversione, spie, segreti, azioni sotto copertura…

Plutone infatti si muove sempre sotto traccia, non lo si vede, ma poi esplode mostrando tutti i suoi effetti. La morte non va intesa come la intende il mondo occidentale moderno: simbolicamente infatti la morte è la trasformazione per eccellenza, l’inizio di un nuovo ciclo.

Per comprendere al meglio la morte intesa plutoniamente sarebbe opportuno prendere in esame i cicli stagionali, in cui è l’inverno a rappresentare il momento della trasformazione/morte.

Plutone tendenzialmente invita a guardarsi dentro, a diventare più forti nella propria interiorità, a conoscersi meglio, a rinunciare alle cose che non sono davvero indispensabili. Essendo il pianeta dei cambiamenti improvvisi i suoi effetti si riveleranno quanto mai devastanti soprattutto a chi cercasse di opporre resistenza.

 

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