L’Arcano numero 5 nel mazzo Samiramay, che qui viene chiamato “Ierofante” rinunciando alla sovrapposizione tutta italiana del “Papa”, è riportato attraverso una carta molto bella ed affascinante che testimonia tutto il talento di Vera Petruk.
Questo Arcano, come noto, è la carta della saggezza, dell’insegnamento, della protezione e della crescita. Un ierofante insegna, trasmette i messaggi che riceve dal mondo del Sacro e offre compassione e Misericordia.
La comunicazione è fondamentale per questo Arcano, al fine di migliorare gli altri, richiama quindi anche l’altruismo. Quando però esce nella stesa come carta invertita bisogna interpretarla come avarizia, capricciosità, indottrinamento e bisogno malsano di essere riconosciuti come “maestri”.
Nel caso che questo Arcano esca rovesciato può essere interpretato anche come una tendenza al vittimismo, all’incapacità di farsi riconoscere e può quindi screditare gli altri a proprio vantaggio.
Il Papa del Samiramay Tarot Deck
La fantasia di Vera Petruk, per presentare lo ierofante, è andata a pescare in un immaginario molto affascinante e antico. Non bisogna dimenticare infatti che lo ierofante era il sacerdote dei Misteri Eleusini, nell’Antica Grecia, e fin da allora il termine è rimasto sinonimo di “grande sacerdote”.
La figura che interpreta questo grande mistico è accovacciata su una roccia tutta sfaccettata come fosse un diamante. Quest’uomo longilineo e calvo è piegato sulle sue gambe con gli occhi chiusi in atteggiamento di raccoglimento e benedizione.
E’ quasi completamente nudo se non fosse per alcuni monili e collane che indossa e un drappo legato in vita. Lo stile delle collane e dei bracciali riporta ad un immaginario maggiormente legato alle tradizioni delle Americhe piuttosto che a quelle legate all’Antica Grecia.
La mano destra è sollevata verso l’alto ed espone il dito indice e il medio uniti in segno di benedizione, mentre l’altra mano sorregge un semplice scettro a cui è attorcigliato un serpente.
Sotto alla mano benedicente vi è riportato il simbolo della falce di luna orizzontale, la luna crescente, la cui gobba appoggia solidamente su quella che sembra una pietra lavorata.
La testa dello ierofante è molto particolare: completamente calva riporta dei piccoli disegni rossi che dalla parte posteriore avanzano verso quella anteriore, come fossero delle fiamme.
Sulla parte alta della fronte, al centro del viso, proprio in linea con il naso, vi è disegnato un terzo occhio, simbolo che si lega a moltissime antiche tradizioni, soprattutto orientali.
Appena sopra la testa si sviluppa un affascinante decoro verde che si unisce proprio al centro e si sviluppa a destra e a sinistra in maniera del tutto speculare.
Proprio sopra alla spalla sinistra dello ierofante si trovano dei simboli esoterici neri e rossi che impreziosiscono la carta. Tutto intorno alla figura del grande sacerdote, ed anche attorno alla roccia, si irradia un meraviglioso bagliore giallo.
A destra e a sinistra della roccia vi sono due figure in atteggiamento di preghiera rivolte allo ierofante: a sinistra una donna dai capelli biondi con un abito viola, a destra la figura indossa colori come il blu e il verde.
Alla base della carta, come da tradizione in questo speciale mazzo, vi è riportato a caratteri maiuscoli il nome dell’Arcano in lingua inglese “ The Hierophant”.