LA MAGIA DEL PENDOLINO
Il Pendolino è da sempre considerato come un oggetto misterioso ed intrigante. Viene da sempre usato per ricerche particolari, come ad esempio la ricerca dell’acqua nei terreni dove si deve realizzare un pozzo, metalli, oggetti perduti, di cadaveri o persone scomparse.
Il materiale di cui è composto il pendolo, varia a seconda del tipo di ricerca che si intende effettuare, o se per uso personale, a seconda dei gusti di chi lo usa.
Negli ultimi anni, il Pendolino, si è via via perfezionato, andando ad aggiungere altre tipologie alla figura base, così da riuscire ad eseguire lavori particolari con minore fatica, maggior precisione e con più possibilità d’azione da parte del radioestesista.
Fondamentalmente, qualsiasi peso non eccessivo, appeso a un filo nero di cotone oppure ad una sottile catenella dello stesso metallo, può servire egregiamente da Pendolino: la soluzione migliore si trova nella sensibilità del ricercatore ed nella sua stessa predisposizione al suo uso.
Per lavori particolari, però, come si è detto in apertura, è necessario usare materiali speciali, scelti apposta, per non andare ad influire negativamente sulla ricerca da effettuare.
QUAL É IL MIGLIOR MATERIALE PER IL PENDOLO?
Il miglior materiale per un Pendolino con i contro-crismi risulta essere l’ottone: questo, da studi eseguiti negli ultimi cinquant’anni, risulta più semplice da purificare o disimpegnare dalle energie con le quali entra in contatto durante l’uso, e non ha fondamentalmente una sua matrice energetica precisa che possa inficiare le risposte.
Il peso del Pendolino non deve essere né troppo gravoso, per evitare di affaticare eccessivamente l’operatore nella divinazione, né troppo leggero per non risultare troppo sensibile.
Questa particolare situazione, però, dipende molto da chi lo usa e dalle sue peculiarità personali.
Il Pendolino funge proprio come la bacchetta da rabdomante, il biotensor funge da antenna, aumentando visivamente i movimenti del corpo stesso, ottenendo così risposte a ricerche specifiche. Proprio come un’antenna va sintonizzato sulla giusta lunghezza d’onda, eliminando il più possibile le eventuali interferenze di vario genere che si possono sviluppare ed andare a modificare negativamente le risposte.
I Pendolini sono stati rinvenuti un po’ in tutto il mondo, tra cui anche in Egitto (all’interno di una tomba), in siti archeologici di cultura celtica-druidica ed in Cina: perciò, il suo uso, si perde nei meandri del tempo.
Cosa importante, quando si usa il Pendolino, riguarda la disposizione interiore, che deve essere di assoluta calma, tranquillità, mancanza assoluta di aspettative riguardo agli esiti della ricerca, altrimenti le risposte potrebbero essere guidate dai propri sentimenti. Perciò è necessario avere totale fiducia nelle proprie abilità sensoriali interiori.
Chi non dovesse riuscire a possedere tutte queste tre abilità, mentre utilizza il Pendolino, non potrà mai raggiungere risultati eclatanti, né tanto meno veritieri.