Segni zodiacali

Che cosa sappiamo sull’Astrologia?

Tantissimi italiani leggono gli oroscopi ma generalmente quasi nessuno sa qualcosa delle basi filosofiche, esoteriche e psicologiche che regolano questo antico sistema di divinazione.

Alcuni dicono di credere nell’oroscopo, altri invece sorridono ed alzano gli occhi al cielo appena sentono parlare di segni zodiacali. La maggior parte, da buoni italiani, mantengono un approccio possibilista: “non ci credo ma chissà!”.

E’ facile intuire che questo tipo di pratica viene svolto sia da chi si ispira ad una tradizione millenaria, facendo annosi studi e ricerca continua, sia da chi si improvvisa, e sia da, purtroppo, veri e propri impostori.

Le ultime due categorie non ci interessano per niente. Nessuno parla mai seriamente di oroscopo e di zodiaco, eppure ce ne sarebbe un gran bisogno.

Cominciamo con il chiarire che cosa è un segno zodiacale.

Qui si entra nella filosofia pura ed è ovvio che si dovrebbe parlare anche di simbologia ma vedremo di non allargare troppo il discorso. Il segno è qualcosa che sta al posto di qualcos’altro. Una convenzione che facilita.

In simbologia si dice che il simbolo, per essere tale debba raccogliere qualcosa di più grande. Lo scopo del simbolo è sempre quello di ridurre, o anche di nascondere.

Il segno zodiacale deve contenere al contempo tre cose: un significante, un significato ed un referente.

Il significante è la forma in cui si esprime: può essere una forma grafica, sonora, concettuale, materiale… potremmo dire che si tratta della manifestazione fisica del segno.

Il significato è ciò che rappresenta, il messaggio che racchiude, l’informazione che deve essere trasmessa.

Il referente è ovviamente il destinatario di quel messaggio.

Nessuno di questi attributi può mancare.

Pensiamo al segno più elementare che possiamo immaginare: l’impronta di un animale sul terreno fresco. La forma tracciata sul terreno è il significante. Il messaggio (il significato) è il fatto che su quel punto è passato quel determinato animale. Il referente è chi vede la traccia. Un cacciatore di cinghiali, ad esempio, vedendo l’impronta fissata in terra può capire in che direzione è andato l’animale e stabilirne, con una certa approssimazione, anche il sesso e la stazza.

Adesso che abbiamo messo queste premesse, possiamo tornare a parlare di Astrologia e di segni zodiacali.

Chi è il referente in questo caso?

Ovviamente gli uomini che consultano questo tipo di informazioni. Il significante è rappresentato dalle costellazioni e dai simboli grafici a cui si fa riferimento. Il significato sono tutte quelle informazioni che si possono dedurre dalla interpretazione dei segni.

A questo punto è necessario fare un distinguo tra costellazioni zodiacali e segni zodiacali.

Le costellazioni zodiacali sono elementi dell’astronomia e sono formate da corpi celesti che, viste dal punto di vista della Terra, sembrano disegnare nel cielo figure mitiche, divine, animali o umane.

I segni zodiacali invece sono parte dell’astrologia e sono un concentrato di simboli, significati, narrazioni, caratteristiche…

Quando parliamo di un determinato segno zodiacale in realtà parliamo di un periodo dell’anno: il periodo in cui il Sole sorge proprio nella costellazione di riferimento per quel segno.

Se parliamo dei Pesci, ad esempio, stiamo parlando del periodo in cui il Sole sorge nella costellazione dei Pesci, ovvero dal 20 Febbraio al 20 Marzo.

 

Ma cosa vuol dire la parola “Zodiaco”?

E’ un’antichissima parola che deriva dal greco e vuol dire “la via degli animali”.

Può comodamente essere interpretata come “il ciclo della vita”. Lo Zodiaco comprende 12 segni: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario e Pesci.

In realtà sarebbero 13 perché tra Scorpione e Sagittario ci sarebbe Ofiuco ma, seppure questo abbia importanza a livello astronomico, a livello astrologico non ha molto rilievo.

I segni zodiacali si possono raggruppare con tre diverse metodologie: per polarità, per elementi, per modalità.

Se dividiamo i dodici segni per polarità otterremo due opposti raggruppamenti di sei elementi ciascuno.

Polarità maschile, detta anche attiva, o positiva, con Ariete, Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario e Acquario.

Polarità femminile, detta anche passiva, o negativa, con Toro, Cancro, Vergine, Scorpione, Capricorno, e Pesci.

I segni della polarità maschile sono portati all’azione e sono segni legati al Fuoco e all’Aria, distinzione che vedremo più avanti.

I segni di polarità femminile sono invece più orientati alla reazione, e sono legati agli elementi Acqua e Terra.

Carl Gustav Jung, che non si è mai tirato indietro davanti a nessun tipo di conoscenza, sembra appoggiare questa distinzione con la sua scissione tra tipo psicologico estroverso e tipo psicologico introverso. La distinzione junghiana è del tutto sovrapponibile a quella della polarità zodiacale.

La metodologia che divide i segni zodiacali per elementi è sicuramente la più conosciuta.

I dodici elementi vengono divisi in quattro categorie che vengono associate agli elementi basilari della materia: Acqua, Fuoco, Aria e Terra. Tre segni per ogni elemento.

Vediamo i raggruppamenti e poi faremo un discorso per ciascuno di essi.

Segni di fuoco: Ariete, Leone e Sagittario

Segni d’Aria: Gemelli, Bilancia e Acquario

Segni di Terra: Toro, Vergine e Capricorno

Segni d’Acqua: Cancro, Scorpione e Pesci

 

L’elemento fuoco:
il fuoco è l’elemento dell’energia. Il Sole stesso è una gigantesca palla di fuoco. E’ luce, calore, forza, azione, movimento, vitalità.

I tre segni di fuoco si distinguono in tre diversi aspetti di questa energia: l’Ariete è energia vulcanica, scintilla e fulmine; il Leone è più un sole che brucia, una fiamma che consuma; il Sagittario è invece la luce che rischiara il buio, la fiamma che trasforma e cuoce.

Troppo fuoco porta a egoismo e sete di potere, troppo poco porta ad indolenza e mancanza di stimoli ed entusiasmo.

 

L’elemento Aria:
E’ leggero e accetta i cambiamenti con più disinvoltura rispetto agli altri elementi. L’aria è anche un ottimo mezzo di comunicazione: attraverso di essa possono viaggiare le onde sonore e quelle luminose.

Per questo è collegata alle facoltà mentali, alla comunicazione, alla socialità, all’immaginazione. Non è materia e non è energia, è fatta della stessa sostanza delle idee. I tre segni anche qui incarnano aspetti differenti: Gemelli è legato all’aria primaverile e alle suggestioni, alle idee creative, agli stimoli in generale e alla riproduzione; Bilancia è legato all’aria fresca di fine estate, ed è votato per la quiete e l’armonia, per i progetti e l’aggregazione; Acquario è legato all’aria sottile come quella della stratosfera, dove tutto assume una visione ampia, totale, di grande respiro.

Troppa Aria porterà ad un estrema tendenza a razionalizzare, a “mentalizzare”, a giudicare e valutare; potrebbe portare anche ad una incapacità a gestire il proprio mondo sentimentale. Poca Aria porterà a difficoltà comunicative, ad una scarsa socialità e ad una generale mancanza di stimoli.

L’elemento Terra:
E’ legato alla stabilità e alla concretezza. Il senso pratico e la pazienza. I tre segni ne sviluppano i diversi aspetti: Toro è il segno della terra fertile che necessità pazienza e cura per arrivare alla crescita; Vergine invece è legato alla concretezza e alla capacità di dividere e conservare; Capricorno è la roccia solida e intramontabile, affidabile.

Troppa Terra porta a possessività, gelosia, chiusura, ossessività. Poca Terra porta ad incapacità di portare a termine, mancanza di stabilità, di equilibrio e di concretezza.

L’elemento Acqua:
E’ il più adattabile degli elementi. Addirittura può cambiare stato: passa dallo stato liquido a quello solido, così come a quello gassoso. Non c’è contenitore a cui non si possa adattare. E’ collegato al mondo sentimentale ed emotivo e a tutte le forme dell’Amore. I tre segni si manifestano in tre diverse espressioni: Cancro è l’Acqua della vita, il liquido amniotico, o il brodo primordiale in cui nacque la prima cellula; lo Scorpione è l’acqua che scorre sotterranea e diventa humus per poi tornare a sgorgare in superficie; Pesci è l’Acqua che disseta, che nutre la terra, e che dà accesso al mondo dello spirito.

Utilizzando le cose fin qui dette, potrete notare che i segni di fuoco, Ariete, Leone e Sagittario, e i segni d’Aria, Gemelli, Bilancia e Acquario, sono segni maschili, estroversi, attivi. Mentre i segni di Terra, Toro, Vergine e Capricorno, e i segni d’Acqua, Cancro, Scorpione e Pesci, rappresentano il femminile, un atteggiamento introverso, passivo.

L’ultima metodologia di raggruppamento dei segni zodiacali è quella della modalità.

Ci sono tre modalità: cardinale, fissa, mobile.

Il riferimento di base è quello stagionale. Ogni stagione è divisa in tre segni, ed ognuno di essi ha il suo ruolo: il primo segno (cardinale), dà inizio alla stagione, il successivo (fisso), la prosegue, e l’ultimo (mobile), la termina e l’accompagna alla stagione successiva.

La Primavera è così composta: Ariete, Toro e Gemelli

Estate: Cancro, Leone, e Vergine

Autunno: Bilancia, Scorpione e Sagittario

Inverno: Capricorno, Acquario e Pesci

Tornando a tenere presente la divisione per elementi, e considerando le modalità otterremo degli accorpamenti di questo tipo: La Primavera è aperta dall’Ariete, che svolge il ruolo di segno cardinale, il Leone svolge il ruolo di segno fisso, ed il Sagittario è il segno mobile.

Notate bene che il Leone è legato all’Estate e il Sagittario all’Inverno. Questo per quanto riguarda i segni di Fuoco.

I segni d’Aria: l’Autunno è aperto dalla Bilancia che è il segno cardinale, Acquario il fisso (Inverno), e Gemelli il segno mobile (Primavera). Per quanto riguarda i segni di Terra: il Capricorno è il cardinale (Inverno), Toro svolge la funzione del segno fisso (Primavera), e Vergine è il segno mobile (Estate). Segni d’Acqua: Cancro è il cardinale (Estate), Scorpione il fisso (Autunno), e Pesci il segno mobile (Inverno).

Questo primo articolo rappresenta solo una piccola introduzione alle basi dell’oroscopo. Ogni aspetto qui sopra descritto verrà approfondito nei prossimi articoli a cui vi rimandiamo.

La conoscenza delle basi di questa antica pratica vi permetterà di farvi un’idea più precisa in merito, e vi consentirà di vedere chiaramente quanto sia stata mal rappresentata nei nostri giorni.