Come sai la scelta del mazzo è una delle fasi più delicate, intime ed anche piacevoli per chi vuole utilizzare i tarocchi. Serve un mazzo adatto alle nostre necessità specifiche.
I mazzi di Tarocchi sono molti e seppure il funzionamento sia lo stesso e gli archetipi siano sempre quelli, la raffigurazione e la simbologia è spesso molto diversa da un mazzo all’altro.
I neofiti del mondo dei Tarocchi faticano a volte a capire quale sia il mazzo più adatto alle loro esigenze, al fine di iniziare la loro esperienza nella cartomanzia.
In questo articolo, qui di seguito, vedremo 3 mazzi tra i più usati in assoluto, ci riserviamo di completare l’opera con la presentazione di altri mazzi in un seguente articolo.
Premesse necessarie sui mazzi dei Tarocchi
Cominciamo con il dire che le carte sono dei veicoli attraverso i quali si esprimono Archetipi ed energie che arrivano da lontano. Per cui, anche se la grafica è diversa, non ci sono differenze di forza, di capacità o di utilizzo.
Il mazzo dei Tarocchi è uno, fondamentalmente. Le grafiche differenti offrono dei lati differenti della stessa realtà, come dei punti di vista diversi. Ma la realtà è quella.
Questo era necessario dirlo soprattutto ai neofiti e a chi si avvicina con passo incerto a queste tematiche. Visto che lo strumento è unico, è consigliabile ai non esperti di iniziare con mazzi più semplici, meno difficili da interpretare, più canonici.
Usando un mazzo di questo tipo infatti si potranno fare letture più basiche, meno approfondite, ma più chiare che aiutano lentamente a sviluppare le capacità del cartomante.
Più avanti si potrà passare a mazzi più complessi, più sfaccettati, maggiormente dotati di informazioni e dettagli, che forniranno letture più precise e ricche.
Oltre alla purificazione e alla consacrazione, due operazioni da svolgere prima di utilizzare un mazzo nuovo, è importante ricordare che il mazzo di carte, prima di ogni utilizzo, deve essere mescolato.
Mescolare il mazzo deve diventare una sorta di atto trascendentale e imprescindibile per il cartomante. Sarebbe bene segnare la parte alta di ogni carta in modo da riconoscerne il verso di primo acchito.
Ciò risulta ancora più importante per quanto riguarda i cosiddetti “Arcani minori” poiché, in alcuni mazzi specialmente, diventa difficile riconoscere il verso attraverso le varie simmetrie.
Come sai ogni Arcano ha dei significati diversi se esce nella stesa nel verso diritto o in quello rovescio. Anche qui è necessario precisare che l’Arcano è uno, ma nel verso diritto richiama una parte di significati, nel verso rovescio simboleggia la parte “in ombra” di quello stesso Arcano.
Prima di fare una stesa dunque è necessario mescolare il mazzo sette volte, poi bisognerà “tagliarlo” e disporre le carte in due mazzetti: le carte del primo gruppo ci parleranno del presente e della situazione attuale, il secondo gruppo ci fornirà informazioni sull’evoluzione nel futuro.
Fatte queste doverose premesse, passiamo ad analizzare i primi 3 mazzi degli 8 che abbiamo selezionato in base alla loro popolarità e successo tra i cartomanti più esperti.
Tarocchi di Marsiglia
I tarocchi marsigliesi possono essere considerati come il mazzo più utilizzato in assoluto. Stiamo parlando di un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli altri mazzi.
Il loro nome prende spunto dalla città di Francia che li ha prodotto per grandissima parte della loro storia. Vi è da dire però che l’origine di questo mazzo potrebbe essere, secondo molti studi, lombarda.
Il mazzo marsigliese è molto bello, colorato e di facile interpretazione, la sua “dotazione simbolica” è ridotta rispetto ad altri mazzi ed è quindi, solitamente, il primo mazzo di ogni cartomante.
La lettura è semplice anche perché il mazzo è molto chiaro: espone infatti i simboli in maniera facilmente leggibile e particolarmente accentuata.
Ciò permette al neofita di individuare immeditatamente il significato di ogni simbolo così da rifletterci sopra per trarne la lettura più precisa possibile.
Anche il sapiente utilizzo di colori particolarmente accessi aiuta a fare un’associazione immediata con i quattro elementi: acqua, terra, fuoco, aria. Questa caratteristica consente di interpretare meglio anche gli Arcani Minori.
I Tarocchi di Marsiglia sono dunque un mazzo particolarmente chiaro, facile da utilizzare, piuttosto bello esteticamente e con una storia importante alle spalle: non per nulla è il mazzo più utilizzato in assoluto.
Tarocchi Rider-Waite
I tarocchi Rider Waite, proprio come quelli di Marsiglia, sono tra i più utilizzati dai principianti. Fondamentalmente i motivi che spingono i neofiti a scegliere questo mazzo o quello di Marsiglia, sono gli stessi.
Le carte Rider Waite sono più diffuse nei paesi nordici, specialmente in Inghilterra, mentre i Marsigliesi ottengono un’affermazione maggiore nell’area mediterranea.
Questa versione dei Tarocchi è molto diversa dal mazzo presentato in precedenza e presentano una maggiore attenzione allo spazio dell’ambientazione.
Anche in questo mazzo i colori sono molto importanti e i disegni risultato belli e ben proporzionati. La chiarezza di lettura è legata anche al fatto che l’uso sapiente dei colori permette di “staccare” le figure in primo piano dall’ambiente, in modo da non confondersi con significati e simboli.
In questo mazzo si ha l’impressione di un maggiore dinamismo delle figure che quindi fa entrare in scena anche un fattore interpretativo che può dare dei suggerimenti su movimento, stasi e portata di un evento su cui il cartomante sta indagando.
Da notare che questa caratteristica peculiare è presente sia negli Arcani Maggiori che negli Arcani Minori e ciò permette analisi più approfondite sempre mantenendo una grande chiarezza.
Senza dubbio uno dei mazzi più utilizzati in assoluto, consigliatissimo per chi si avvicina al mondo dei Tarocchi prima di passare a mazzi più complessi nell’interpretazione.
Tarocchi egiziani
I tarocchi egiziani sono davvero molto belli da vedere e affascinanti, ma richiedono un grado di lettura un po’ più alto rispetto alla preparazione che può avere un neofita.
Gli Arcani Maggiori e Minori sono ovviamente sempre gli stessi, ma le raffigurazioni richiedono un livello interpretativo maggiore perché sono ricche di dettagli, particolari e minuzie che fanno riferimento alla cultura e all’immaginario dell’Antico Egitto.
Ne consegue ovviamente che è necessaria una certa preparazione prima di avvicinarsi a questo mazzo, ma il punto forte di questo mazzo è la precisione.
Un buon cartomante con questo mazzo può estendere le sue potenzialità fino a livelli molto alti visto che ogni carta consente interpretazioni molto più dettagliate.