L’interesse per la cartomanzia viene da molto lontano ed è difficile risalire ad un’origine certa. Come sai l’interesse per la divinazione, attraverso i più svariati strumenti, è connaturato all’uomo.

L’utilizzo delle carte per la divinazione sembra che fosse un’usanza diffusa nella misteriosa Cina ed anche nell’Antico Egitto, ma di prove concrete se ne trovano poche.

Quello che è certo è che durante il Rinascimento, in particolare in Italia, compaiono i primi mazzi dei Tarocchi che vengono utilizzati per la meditazione e per la divinazione.

Ciò che chi si avvicina per la prima volta al magico mondo della cartomanzia si chiede è: ma si può leggere il futuro soltanto attraverso il mazzo dei Tarocchi? Non è possibile utilizzare per la cartomanzia un semplice mazzo di carte francesi, ovvero le classiche da poker?

I professionisti della cartomanzia si affidano esclusivamente ai vari mazzi di Tarocchi disponibili, ma mai alle carte francesi. I cartomanti però sono da considerare come persone speciali, particolarmente dotate, e hanno bisogno di strumenti straordinariamente efficienti per esprimersi al meglio.

È da segnalare però che sono state sviluppate diverse tecniche, che vengono utilizzate da non professionisti, per leggere con successo anche le carte francesi in ottica divinatoria.

Si tratta di letture che possono essere eseguite con una certa precisione e con relativa facilità. Le letture con i Tarocchi sono da considerarsi preferibili e più raffinate, ma grazie a queste tecniche anche le carte francesi possono dirci molto del futuro.

Vediamo qui di seguito di capire qualcosa in più di queste tecniche per utilizzare a scopo divinatorio i mazzi di carte francesi e di impararne i principi fondamentali.

 

L’importanza dei semi

Come sai le carte da poker sono divise in quattro semi differenti: cuori, fiori, picche e quadri. Come potrai immaginare ognuno di questi semi e legato ad un significato, un po’ come avviene per gli Arcani Minori nel mazzo dei Tarocchi.

Il seme di Cuori indica infatti tutto ciò che è in relazione con la sfera delle passioni e dei sentimenti. Si noti bene che ciò è valido sia in positivo che in negativo: fanno parte dei sentimenti anche le angosce e le paure, ad esempio, non soltanto l’amore e l’affetto.

Il seme di Fiori è particolarmente ambivalente. Infatti questo simbolo è collegato alla sfera sentimentale, come il seme di Cuori, ma costituisce una sorta di ponte con il mondo pratico.

Fiori è dunque il seme che rappresenta la trasformazione concreta, l’espressione pratica, dei sentimenti e delle dinamiche nei rapporti di famiglia, nelle amicizie e nell’amore.

Il seme di Picche è da sempre collegato direttamente all’Archetipo della guerra, e simboleggia dunque gli ostacoli che si incontreranno nella vita, i pericoli da superare, le difficoltà da aggirare.

Ovviamente anche questo seme va interpretato ed inteso nel contesto generale della lettura complessiva, ma il suo range di significati è legato comunque alle difficoltà e alle prove.

Il seme di Quadri per certi versi può essere considerato diametralmente opposto al seme di Cuori: se infatti quest’ultimo è il seme totalmente sentimentale, Quadri è invece il seme della praticità assoluta.

I suoi significati infatti parlano di economia personale, successo, fortuna, lavoro… Tutti gli argomenti legati a questo seme sono particolarmente materiali e ben definiti.

 

Come si fa divinazione con il mazzo di carte francesi

Prima di iniziare una divinazione è importante che il cartomante sia ben collegato con le forze sottili. Per farlo bisognerà rilassarsi ed entrare in un una disposizione d’animo più “alta”.

Si possono accendere delle candele profumate, mettere in sottofondo una musica adatta, o magari bruciare qualche incenso in grani. Alcuni preferiscono fare qualche minuto di meditazione prima di avvicinarsi alle carte.

Ognuno ha il suo modo di prepararsi, l’importante è mirare ad uno stato di coscienza più consapevole e a un atteggiamento più rilassato e riflessivo.

Per fare divinazione con il mazzo da poker che più o meno tutti hanno in casa, sarebbe utile utilizzare uno schema preciso in modo da andare a perfezionare le letture e a standardizzarle.

Per prima cosa bisognerà preparare al meglio il mazzo, in modo da renderlo perfetto per la divinazione. A tal fine sarà importante eliminare immediatamente dal mazzo le carte Jolly che non hanno alcuna utilità a fini divinatori.

Proprio come con il mazzo dei Tarocchi è importantissimo mescolare il mazzo e farlo spesso. La mescolata deve diventare quasi un tic per qualunque cartomante.

Una volta mescolato il mazzo bisognerà estrarne 5 carte e disporle, coperte, in una linea orizzontale. A questo punto bisognerà scoprirle con lentezze e analizzarle con estrema attenzione.

Le carte disposte a sinistra rappresentano il passato, quelle a destra il futuro, e quella al centro ci parla del presente. Da sinistra a destra: 2 carte per il passato, 1 per il presente, 2 per il futuro.

Una volta presa confidenza con questo schema a 5 carte lo si può fare evolvere in uno schema a 15 carte, disposte su 3 file da 5 carte. In modo da raffinare le letture.

Dal punto di vista interpretativo, con le carte francesi, puoi utilizzare i semi come principio di base e puoi ricavare il significato dai colori e da numeri e dalle loro variazioni.

Ad esempio se nella stesa delle cinque o quindici carte prevale un determinato colore sarà segno che vi è una certa coerenza e predestinazione: una naturale evoluzione stabile degli eventi.

Qualora invece ci si ritrovi di fronte ad una stesa particolarmente variopinta bisognerà interpretare questo segno come un mutamento continuo della situazione.

Altro elemento importante per l’analisi della stesa è legato al numero della carta e anche nella distinzione netta tra carte numeriche e figure. Come sai le figure in questo tipo di mazzo sono 3 per ogni seme: Fante, Regina, Re.

Le carte numeriche rimandano alla ragione e al mondo della logica, mentre le figure sono rappresentanti dell’irrazionale e di ciò che è legato al sogno.

Tra le carte numeriche i numeri pari rappresentano la sicurezza, mentre i dispari segnalano l’incertezza. Le carte da 1 a 5 rimandano ad un insuccesso, da 6 a 10 rappresentano una scelta fortunata.

Da notare con particolare in attenzione, in ultima analisi, che le carte dell’Asso e del Cinque hanno un influsso importante sulle carte che gli sono vicine. Il 5 le invalida, l’Asso le potenzia.